Sherlock Holmes - Gioco di Ombre

Dopo circa un anno dagli eventi del primo episodio il dottor Watson è in procinto di sposarsi con la bella Mary, quando l'amico Sherlock Holmes lo coinvolge in un nuovo caso: il professor Morarty, genio del crimine, sta cercando di scatenare una guerra tra le nazioni europee, e i nostri due protagonisti sono gli unici che possono trovare le prove necessarie per fermarlo. Dopo un primo capitolo tutto sommato divertente, Robert Downey Junior torna a interpretare il famoso detective nato dalla penna di Conan Doyle. Ma è veramente Sherlock Holmes il protagonista di questa pellicola o il suo nome potrebbe essere sostituito da qualsiasi altro personaggio d'azione? Se infatti nel primo film alcune caratteristiche di Holmes erano accentuate per renderlo più moderno e avvicinarlo al grande pubblico, qui viene trasformato del tutto in qualcosa che non c'entra nulla con la fonte originale. Le deduzioni logiche non si notano quasi più, sostituite da rapidissimi flash che sembrano più un superpotere che un lavoro sopraffino d'intelligenza, e la capacità di prevedere le mosse dell'avversario in combattimento (già abbastanza assurda di per sé, anche se divertente da vedere) viene portata alla massima esagerazione, facendo in modo che Sherlock possa sapere in anticipo quali armi useranno i malviventi che lo aggrediscono in un vicolo. Per tutta la durata del film Holmes non si ferma un attimo a pensare, correndo per tutta l'Europa in modo inconcludente, arrivando a qualche risultato sensato solo verso il finale. Ma nel percorso che ci porta alla conclusione ci tocca assistere a combattimenti su un treno in corsa degni di uno spy movie, ferocissimi soldati tedeschi (mancavano le uniformi naziste e la frusta e il protagonista avrebbe potuto chiamarsi Indiana Jones), indizi che, dato il montaggio forsennato, sarebbero comprensibili solo mettendo in pausa, e sparatorie lunghissime che sembrano prese di peso da un film di Rambo diretto da uno Zack Snyder sotto effetto di stupefacenti a cui hanno dato libertà assoluta nell'inserire parti al rallentatore (si capisce che ho trovato bruttissima e inutile la sequenza della sparatoria nella foresta? Se non si capisce ve lo dico chiaramente, l'ho trovata bruttissima e inutile). L'antagonista, definito "il Napoleone del crimine", viene sminuito parecchio, dato che lo scontro di menti geniali con il protagonista non ha mai luogo, lasciando spazio a battaglie fisiche, in una delle quali infilza di persona Holmes con un uncino da macellaio (ma non era l'uomo che agisce nell'ombra e non si sporca le mani?); ovviamente la mente geniale di Moriarty finirà per farsi fregare per colpa di una stupidaggine che neanche un bambino commetterebbe, ma va bè, non cerchiamo il senso in una pellicola del genere. Anche l'attore che lo interpreta non lascia particolarmente il segno, io avrei dato il ruolo a qualche nome più famoso, in modo da tenere seriamente testa allo strabordante Robert Downey Junior. Qualcosa si salva? Si, qualcosa si: la prima mezz'ora di film ricorda parecchio il primo capitolo come ritmo e stile, e funziona abbastanza bene. Poi gli attori che, nonostante i personaggi poco sviluppati, sono quasi tutti perfetti nel loro ruolo, in primis i due protagonisti (anche se mancano i bei battibecchi che erano uno dei punti forti del primo episodio), ma anche il nuovo arrivato Stephen Fry che interpreta il fratello del protagonista, Mycroft, a cui avrei dedicato un po' più di tempo. Le scene d'azione sono sempre ben orchestrate, a parte qualche evidente esagerazione di cui ho già parlato (sì, esatto, proprio la sparatoria nella foresta…), e le musiche accompagnano bene tutta l'avventura, specialmente quando diventano più frenetiche. Sherlock Holmes - Gioco di Ombre è un film poco riuscito, e se fosse uscito con un titolo e un attore protagonista diversi non avrebbe avuto molta visibilità. Provate a vederlo come semplice commedia d'azione, ma a me non ha convinto neanche così.
VOTO: 5/10

Il Cattivo.


Scheda Tecnica
Titolo:
Sherlock Holmes - Gioco di Ombre
Titolo Originale:
Sherlock Holmes: A Game Of Shadows
Regia:
Guy Ritchie
Soggetto:
Arthur Conan Doyle (personaggio), Lionel Wigram (graphic novel)
Sceneggiatura:
Kieran Mulroney, Michele Mulroney
Anno:
2011
Genere:
Giallo, azione, thriller, commedia
Interpreti Principali:
Robert Downey Jr., Jude Law, Noomi Rapace, Jared Harris
Durata:
128 min
Nazionalità:
Regno Unito, USA, Australia
Colore:
Colore

Nessun commento: