Il Gioiellino

Molaioli dopo il successo inatteso della sua opera prima La ragazza del lago, cambia registro e tipologia di film, portando sulla pellicola una storia che riprende la bancarotta della Parmalat, qua chiamata Leda.
Il film racconta la storia dell'azienda attraverso i suoi momenti chiave, quelli delle scelte importanti. Essi rivelano dapprima una latente tendenza alla caduta, che col tempo precipitano nel tracollo. Tracollo dovuto principalmente alle scelte di due persone: il presidente Rastelli ma soprattutto il ragioniere Ernesto Botta. Quest'ultimo è il protagonista attraverso cui viene filtrata la storia.
Ernesto è un ragioniere intrattabile, scontroso ma dalle notevoli capacità risolutive. Un devoto ragioniere che crede nella Leda, che è la sua ragione di vita. E' per questo che Botta non si da mai per vinto e lotta continuamente per “far tornare i conti”. La Leda è sempre sulla cresta dell'onda, è un "gioiellino" che viene quotato in borsa, che si apre a mercati russi. Ma è davvero tutto ora quel che luccica? Botta e Rastelli lavorano principalmente nel dietro le quinte con appoggi (provate ad indovinare quali classi vengono interrogate), contatti che non hanno il massimo della trasparenza.
Il film risulta diverso da come ce lo aspetteremmo, la storia non è raccontata per creare colpi di scena, effetti particolari o suscitare attraverso gli eventi lo sgomento. I fatti sono raccontati quasi in maniera anonima, fredda, così come risulta la regia. Anche se gl'argomenti sono completamente diversi, c'è un approccio simile nel modo di raccontare questo film e La ragazza del lago. Si parte sempre dalle persone e da come possa nascere “il male” al loro interno. Molaioli indaga nell'animo umano cercando di comprendere dove sia la linea di demarcazione oltre il quale si perde la cognizione della realtà per soddisfare le nostre richieste malate. Molto bravi gli attori principali, sopra tutti Servillo, è sempre impeccabile. Nonostante la quantità spropositata di film che sta girando riesce sempre a dare senso al personaggio, probabilmente ora è il miglior attore italiano su piazza.
Un film che tratta di temi economici sviscerato diversamente da come siamo abituati; un film che lascia un pochino a desiderare come ritmo e intensità, ma che ci fa vedere quanto sia sottile il lato oscuro dell'uomo.

VOTO: 6.5/10

Il Brutto


Scheda tecnica
Titolo:
Il gioiellino
Regia:
Andrea Molaioli
Sceneggiatura:
Ludovica Rampoldi, Gabriele Romagnoli, Andrea Molaioli
Anno:
2011
Genere:
Drammatico
Interpreti Principali:
Toni servillo, Remo Girone, Sarah Felberbaum
Durata:
110 min
Nazionalità:
Italia, Francia
Colore:
Colore

1 commento:

Anonimo ha detto...

il lato oscuro dello sforzo :)