Buried - Sepolto

È innegabile che, quando senti parlare per la prima volta di un film dove c’è uno che rimane chiuso dentro ad una bara sotto terra e che non si vede altro che lui per tutto il film, ti dici che quello è un film da vedere, anche se sai già che la cosa potrebbe essere giusto un pelino angosciante.
Vittima innocente di una guerra che non è stato lui a combattere, Paul Conroy si risveglia sepolto vivo in una cassa di legno, sperduto chissà dove nel territorio iracheno. Pochi mezzi per fare luce dentro ad un luogo così stretto e un telefono cellulare per comunicare con l’esterno.
Rodrigo Cortés, con Buried, ci porta in uno dei più grandi incubi dell’uomo: quello di svegliarsi nella propria bara. Lavorare con dei forti contrasti chiaroscurali e con riprese molto “strette” riesce a rendere abbastanza l’idea; anche se, è innegabile, il film presenta qualche pecche e alcune situazioni piuttosto inverosimili, senza scadere però nel ridicolo, se non in un paio di frasi che un uomo sepolto vivo non direbbe mai, neanche per smorzare la tensione. Non posso giurare che la tensione sia tenuta alta per tutti i 90 minuti di durata (credo dipenda anche dal dove e dal quando si guardi il film), ma l’intento c’è e si vede.
La critica del film è fortissima e tocca svariati argomenti della società odierna, in particolare quella americana. Ammesso che fosse nell’intento del regista, si può anche scorgere un lato più profondo, che va oltre alla denuncia facile. Se non altro, il finale del film ci palesa, ancora un volta, quanto la vita possa essere estremamente ironica.
Protagonista unico – accompagnato solo da voci – di Buried è Ryan Reynolds, attore che non amo particolarmente ma che comunque regge bene la parte.
Complessivamente, questa è una pellicola discreta, che alterna trovate interessanti a momenti un po’ più lisci. Ritengo però che con qualche sforzo in più, il fattore psicologico potesse essere approfondito maggirormente.

VOTO: 6/10

Il Buono

Scheda tecnica
Titolo:
Buried – Sepolto
Titolo originale:
Buried
Regia:
Rodrigo Cortés
Sceneggiatura:
Chris Sparling
Anno:
2010
Genere:
Drammatico, thriller
Interpreti Principali:
Ryan Reynolds
Durata:
95 min
Nazionalità:
Spagna, USA, Francia
Colore:
Colore

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