Men in Black 3

Premetto che questo film non l’ho visto in 3D ma m’è sembrato che le scene fatte per il 3D non fossero poi così tante.
Un’altra premessa è che Men in black è sempre stato uno dei miei film preferiti, ed anche il secondo episodio, sebbene molto inferiore al primo, non l’ho disprezzato del tutto.
Sapendo che in Men in black 3 ci sarebbe stato un viaggio nel tempo, siccome io adoro i film coi viaggi nel tempo, le mie aspettative erano altissime…
Il criminale intergalattico Boris “l’animale”, ultimo sopravvissuto della sua razza, evade da un carcere di massima sicurezza situato sulla Luna, dov’è stato rinchiuso per 40 anni, dopo essere stato arrestato dall’ancora giovane agente K. Dopo la fuga, torna indietro nel tempo per evitare tutta quella serie di eventi che porteranno al suo arresto ed all’estinzione della sua razza, cambiando però anche il corso della storia e quindi il presente. Sarà l’agente J l’unico a rendersi conto che qualcosa non va e a cercare di risistemare le cose.
Il terzo capitolo della saga degli uomini in nero ha delle basi abbastanza buone: una trama non eccezionale ma comunque potenzialmente coinvolgente, una discreta caratterizzazione dei personaggi secondari e alcune trovate interessanti come il far passare come alieni Lady Gaga, Tim Burton o Yao Ming (sì, quello del meme), oppure mostrarci Andy Warhol come un man in black sotto copertura. Dopo averci abituato a vedere i mezzi dei MiB sempre più evoluti, inoltre, a questo giro vediamo neuralizzatori e pistoloni spaziali dal design decisamente vintage.
Il problema grosso del film è che risulta un po’ fiacco, tirato via: a quindici anni dal primo Men in black il regista Barry Sonnenfeld, su uno script di Etan Cohen (da non confondere con l’Etan dei Coen brothers) mette su un film che non convince. Ok, ci sono alcuni risvolti emozionali nella storia dei protagonisti che non sono da sottovalutare, ma sono messi sul piatto in maniera frettolosa, quasi perché si dovesse.
Anche per quanto riguarda la recitazione non ci sono molti elogi da fare. La proverbiale simpatia di Smith (J) non viene sfruttata a pieno e Josh Brolin (K nel passato) non offre chissà quale performance; interessante invece Tommy Lee Jones nei panni di un agente K ormai attempato che non riesce a esprimere le proprie emozioni ma che, in alcune scene, pur rimanendo impassibile, fa trasparire qualcosa di forte. 
In sintesi, agli amanti degli uomini in nero questo film fa storcere un po’ il naso. Se da un lato si è contenti di rivedere J e K di nuovo insieme, dall’altro le aspettative sono un po’ tradite.

VOTO: 6/10

Il Buono

Scheda Tecnica
Titolo:
Man in Black 3
Regia:
Barry Sonnenfel
Soggetto:
Lowell Cunningham (fumetto)
Sceneggiatura:
Etan Cohen
Anno:
2012
Genere:
Azione, commedia, fantascienza
Interpreti Principali:
Will Smith, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Jemaine Clement, Emma Thompson
Durata:
103 min
Nazionalità:
USA
Colore:
Colore

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