L'Uomo Senza Sonno

Trevor Reznik è un giovane operaio che non riesce a dormire da un anno. Fisicamente deperito e psicologicamente instabile, inizia ad avere alcune strane allucinazioni e perdite di memoria. Come se non bastasse crede di essere il bersaglio di un complotto…
L’uomo senza sonno (unica eccezione italiana; in ogni altra lingua si è adottata la traduzione dell’originale The Machinist) è un thriller dalla fortissima carica psicologica, uno di quei film che non manca di tenere teso il filo dell’inquietudine dall’inizio alla fine. Pochi colpi di scena, ma ben piazzati. Flash back e visioni che piano piano scavano nel passato del protagonista.
Equilibrato e lucido il regista Brad Anderson che cura l’estetica del film in modo minuzioso. I toni cromatici del film sono a metà tra il freddo e lo spento: niente di meglio per rendere l’idea di una percezione nebulosa e piatta della realtà.
Nei ruolo di Reznik troviamo un magrissimo Christian Bale, che per la realizzazione del film, datato 2004, è arrivato a pesare 54 chili, dovendo poi riacquistare una discreta massa muscolare per interpretare Bruce Waine per le riprese di Batman Begins. Ancora una volta le doti attoriali di Bale non mancano di emergere… forse l’unica scelta sbagliata è stata quella di affidare a Tonino Accolla la sua voce italiana.
Un film che non ha molte pretese ma che, nel suo piccolo, è un prodotto molto ben confezionato: ottima compenetrazione di trama, psicologia e aspetto estetico.

VOTO: 7,5/10

Il Buono
Scheda Tecnica
Titolo:
L’uomo senza sonno
Titolo Originale:
The Machinist
Regia:
Brad Anderson
Sceneggiatura:
Scott Kosar
Anno:
2004
Genere:
Thriller, drammatico
Interpreti Principali:
Christian Bale, Jennifer Jason Leigh, Aitana Sánchez-Gijón, John Sharian
Durata:
101 min
Nazionalità:
Spagna
Colore:
Colore

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