Sanjuro

Continuiamo con un po' di cinema asiatico. Questa volta ci spostiamo in Giappone e parliamo di un opera di uno dei più grandi registi internazionali. Akira Kurosawa. Nove giovani samurai hanno l'obiettivo di sgominare un affare di corruzione che si trova all'interno del loro stato feudale. I nove sono ancora inesperti, irruenti e poco meditabondi. Poco prima di partire per cercare di risolvere la situazione un samurai irrompe casualmente nel luogo dove sono riuniti. Da qui in poi il maturo e originale samurai Sanjuro (da cui prende nome il film) si prenderà a cuore la situazione e guiderà questi giovani nel loro scopo. Sanjuro dimostrerà le sue capacità di stratega e guerriero dai profondi principali morali. Insomma i classici crismi di un samurai. Invece il suo modo di essere, il suo comportamento è strano, inusuale quasi vicino a quello di un vagabondo. Attraverso vari intrighi, la trama si complica un po' e il film lascia spazio al botta e risposta fra “buoni” e “cattivi”. Comunque i minuti scorrono e le battute mischiate ai sanguinosi duelli porta il film fino ad un ottimo finale. Questo film è il sequel di Yojimbo – La sfida de samurai, in cui il protagonista è lo stesso Sanjuro ma le due storie non sono strettamente correlate. Anche l'attore è lo stesso. Toshiro Mifune. La sua recitazione risulta sempre impeccabile, è il suo personaggio a dare sostanza all'intera pellicola. La sfida è superata a pieni voti ed è spettacolare vedere i suoi tic, le sue massime. Non è a caso che Kurosawa lo utilizza per la maggior parte dei suoi film (epocale l'interpretazione nel pluripremiato Rashomon). Dietro queste spade e questi personaggi vengono fornite attraverso la storia dei momenti di riflessione. Seppure i combattimenti sono molti: “le buone spade sono quelle che rimangono nel fodero”, viene dato un forte peso alle vite dei nemici, così come di esso si ha molto rispetto. Viene anche presentata la corruzione dei politici e di come cerchino in ogni modo di pararsi il sedere (mi ricorda qualcosa).
In definitiva un film che non arriva ai massimi picchi de I Sette Samurai dello stesso Kurosawa o de I racconti della luna pallida d'agosto di Mizoguchi ma sicuramente un ottimo film.

Voto 7.5/10

Il brutto

Scheda tecnica
Titolo:
Sanjuro
Titolo originale:
Tsubaki Sanjuro
Regia:
Akira Kurosawa
Soggetto:
Shûgorô Yamamoto
Sceneggiatura:
Ryuzo Kikushima,Hideo Oguni,Akira Kurosawa
Anno:
1962
Genere:
Drammatico
Interpreti Principali:
Toshiro Mifune, Tatsuya Nakadi, Takashi Shimura
Durata:
96
Nazionalità:
Giappone
Colore:
B/N

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