Kick-Ass

Dave Lizewski è un normale adolescente newyorchese appassionato di fumetti. Chiedendosi come mai nessuno nel mondo reale abbia mai provato a mascherarsi da supereroe e combattere il crimine, decide di mettersi in gioco in prima persona. Acquistata una muta da sub su internet inizia ad uscire di pattuglia per aiutare le persone in difficoltà. Dopo un inizio stentato, Kick-Ass (questo il suo nome di battaglia) diventa una celebrità in tutta la città, provocando la nascita di altri eroi in costume. Ovviamente Frank D'Amico, il boss della mafia locale, si ritroverà troppi bastoni tra le ruote e farà di tutto per fermare questi nuovi paladini. Kick-Ass si presenta fin da subito come un film supereroistico molto particolare, il protagonista infatti non è spinto dal desiderio di fare del bene o di portare giustizia nella società, ma solo dalla noia e dalla voglia di diventare qualcuno. Partendo da presupposti del genere si stravolge completamente la concezione di eroe mascherato che tutti noi abbiamo, mostrandone lati meno scontati e più interessanti. Perciò la pellicola funziona bene nei momenti in cui seguiamo l'evoluzione psicologica di Dave, il suo desiderio di rivalsa, le prime dolorose sconfitte e il successivo successo, ma da metà film circa, cioè da quando la storia svolta per seguire altri personaggi, si iniziano a perdere colpi. Si moltiplicano le scene d'azione (quasi tutte già viste nei vari trailer…) e addio studio delle psicologie. I protagonisti sono comunque tutti ben caratterizzati e si ritagliano la propria parte senza fatica, grazie anche agli attori, tutti adattissimi al proprio ruolo, fantastica in particolare Chloë Moretz nel ruolo di una Hit-Girl, una supereroina dodicenne, sboccata e violenta. Visivamente Kick-Ass assomiglia molto al fumetto da cui è tratto, con inquadrature prese di peso dalle pagine e riportate in modo certosino sul grande schermo, con tanto di didascalie. Altro particolare che si fa notare sono le scelte nell'uso dei colori, tutti vividi e luminosi, in molte scene sono presenti elementi rossi, verdi o gialli che risaltano rispetto al resto dell'ambiente richiamando proprio le colorazioni dei comic book americani. Kick-Ass è un film divertente e godibile, ma che non mi ha convinto del tutto, vuoi per la retorica della decostruzione del supereroe che arriva un po' fuori tempo massimo (e non solo per colpa delle distribuzione italiana che ci ha fatto aspettare un anno per poterlo vedere nelle sale), vuoi per qualche scelta non proprio azzeccatissima di sceneggiatura e di adattamento (traduttori e doppiatori non è che si siano impegnati molto…). Comunque una pellicola che spicca nell'affollato panorama di film di supereroi.
VOTO: 7/10

Il Cattivo

Scheda tecnica
Titolo:
Kick-Ass
Regia:
Matthew Vaughn
Soggetto:
Mark Millar (Fumetto)
Sceneggiatura:
Jane Goldman, Matthew Vaughn
Anno:
2010
Genere:
Azione, commedia, supereroi
Interpreti Principali:
Aaron Johnson, Nicolas Cage, Chloë Moretz, Christopher Mintz-Plasse
Durata:
117 min
Nazionalità:
USA, Regno Unito
Colore:
Colore

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