Ecce Bombo

Siamo alla fine degli anni ’70, in una Roma anonima. Michele Apicella è un giovane poco più che ventenne, che a distanza di dieci anni dal ’68 si trova in mezzo a vari problemi esistenziali, una vita che sembra essere vuota e superficiale, difficili rapporti con i propri genitori e con le sue occasionali fidanzate. Ad arricchire questo scenario ci sono gli amici di Michele, un manipolo di ragazzi con gli stessi problemi vitali. Il gruppo decide di riempire le giornate con delle sedute di autocoscienza. Sedute che non toccano mai temi politici e che, di fatto, risultano piuttosto futili. Il protagonista ha grossi problemi nel relazionarsi sia con possibili fidanzate che con i membri della sua famiglia. Sente troppo distacco generazionale con suo padre e con sua sorella minore.
Ecce Bombo è un film su quella generazione che visse il ’68 in maniera marginale, vista la giovane età, e che a distanza di un decennio non sa più in che valori credere, per cosa combattere; ritrovandosi costretta ad una vita statica e disimpegnata, o meglio, una vita solo apparentemente impegnata.
Seppure l’opera è considerata comica, o comunque fa ridere e sorridere in molte scene, lo stesso Moretti ha dichiarato che la sua intenzione era quella di fare un film drammatico. Drammaticità che comunque non stenta a venire fuori dalla pellicola. Il film è girato in modo asettico (i movimenti di macchina si contano davvero sulle dita), poche battute, fredde, una regia scarna, priva di virtuosismi e particolari poetiche. L’angoscia di una generazione alla deriva trasmessa sapientemente sulla cellulosa.
Ecce Bombo è il secondo episodio della tetralogia di Michele Apicella – quattro episodi assolutamente scollegati tra loro, uniti solo dalla presenza del medesimo protagonista –, personaggio che tornerà in seguito nei film del regista romano, ma che in questi quattro film compie un’evoluzione vertiginosa fino all’apice finale raggiunto in Bianca.
Guardando il film viene da pensare come Moretti girerebbe oggi un film se fosse un ventenne. Negli anni ’70 forse si sentivano ancora gli echi di forti proteste dettate dagli ideali… oggi?

VOTO: 8/10

Il Buono


Scheda tecnica
Titolo:
Ecce Bombo
Regia:
Nanni Moretti
Soggetto:
Nanni Moretti
Sceneggiatura:
Nanni Moretti
Anno:
1978
Genere:
Drammatico, commedia
Interpreti Principali:
Nanni Moretti, Luisa Rossi, Glauco Mauri, Lorenza Ralli, Fabio Traversa, Paolo Zaccagnini
Durata:
100 min
Nazionalità:
Italia
Colore:
colore

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I film con Michele Apicella sono 5, non 4. L'ultimo è "Palombella Rossa" e non "Bianca".

Hum.as ha detto...

"...tetralogia di Michele Apicella, personaggio che tornerà in seguito nei film del regista romano..."
Ho specificato che torna, dopo la "pausa" de Le messa è finita. Poi sinceramente Palombella rossa mi è sembrato più una specie di album dei ricordi: un invecchiato Michele che è costretto a rivangare il passato. La vera e propria storia di Apicella, a parer mio, finisce col finale di Bianca (che, ovviamente, non si può dire).

P.S. Non per fare gli spocchiosi, ma ci farebbe piacere se i commenti fossero firmati, non dico nome e cognome, ma almeno un nome, un nick...