Sliding Doors

Capita spesso di iniziare una frase o un pensiero con le parole “Chissà cosa sarebbe successo se…”. Purtroppo a questa domanda raramente c’è una risposta, ma Peter Howitt, con questo film ha provato a fare delle ipotesi.
La protagonista di questa storia è Helen, una giovane donna londinese che si occupa di pubbliche relazioni; una mattina viene licenziata e tornando a casa, perde la metropolitana per un soffio. Subito dopo, assistiamo ad un piccolo rewind e alla ripetizione della scena con la differenza che la donna riesce a prendere il mezzo. Da questo momento la trama si divide in due realtà parallele che ci mostrano come la vita di Helen prenderà pieghe diverse solo per una metropolitana persa o presa.
In questo film il fato è rappresentato dalle porte scorrevoli (Sliding doors, appunto), che difatti appaiono spesso nella pellicola, mai influenti come quelle che decretano i due destini della protagonista, ma comunque sempre presenti.
La regia non è particolarmente elettrizzante; diciamo che Howitt ha preferito concentrarsi di più sulla sceneggiatura e sullo spessore del soggetto piuttosto che sulla componente visiva, quest’ultima, infatti, non è scadente ma non arriva neanche a livelli particolarmente frizzanti: discreta ma non noiosa. La scelta di Londra, come unica location del film, è coerente con lo stile registico, una città particolarmente caotica, ma comunque sempre rivelante un certo rigore.
L’unica pecca della trama, forse, è che verte troppo sul fattore sentimentale, senza troppi risvolti psicologici. C’è anche da dire che se la ricerca di più risvolti psicologici deve dare risultati come The butterfly effect… beh, allora va bene così.
Il cast si può riassumere sostanzialmente in Gwyneth Paltrow, che riesce a sostenere bene la parte della protagonista per due volte, con continui mutamenti interiori ed esteriori. Escluso un John Hannah particolarmente brillante, gli altri personaggi non spiccano particolarmente, se non per una generale atmosfera di humour inglese che permea tutto il film.
Un prodotto con una sua autentica dignità, semplice ma convincente. Nel finale, il tentativo di trovare una via alternativa alla questione del “Chissà cosa sarebbe successo se…”.

VOTO: 7/10

Il Buono
Scheda Tecnica
Titolo:
Sliding Doors
Titolo originale:
Sliding Doors
Regia:
Peter Howitt
Sceneggiatura:
Peter Howitt
Anno:
1998
Genere:Drammatico
Interpreti Principali:
Gwyneth Paltrow, John Hannah, John Lynch, Jeanne Tripplehorn, Zara Turner
Durata:
99 min
Nazionalità:
Regno Unito, USA
Colore:
Colore

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