Wolfman

Wolfman è il remake del film The Wolf Man del 1941, e subito si presenta come un omaggio ai classici dell'horror: buona caratterizzazione dei personaggi, più profonda di quello che può sembrare, fotografia tendente al grigio e uso del make-up e non solo di effetti in computer grafica. Nell'Inghilterra dell'epoca vittoriana, Lawrence Talbot fa ritorno a casa dopo molti anni di assenza per indagare sulla misteriosa morte del fratello, che sembra sia stato sbranato da una bestia sconosciuta.
Dopo una breve presentazione dei personaggi, il film entra subito nel vivo della storia, che scorre velocemente senza soffermarsi troppo sui particolari. Le poche informazioni sul protagonista ci vengono date da qualche flashback qua e là che permettono allo spettatore di farsi un'idea generale sulla sua psicologia senza scavare troppo a fondo. Del resto la pellicola non lascia il tempo di porsi domande, portando avanti la vicenda evitando i tempi morti, senza però risultare troppo frenetica. Nella norma le interpretazioni dei vari attori (a dire la verità Benicio Del Toro non mi è sembrato molto convinto di quello che stava facendo), in particolare si ritaglia una parte interessante Hugo Weaving (l'agente Smith di Matrix), interpretando un personaggio, l'ispettore di Scotland Yard, assente nella pellicola originale.
Il difetto principale di Wolfman è però il montaggio. Destinato ad uscire nelle sale il 12 novembre 2009 per poi essere spostato al 2010, il film ha avuto una produzione lunga e travagliata, con cambi di regista, due colonne sonore diverse, finali e scene rigirate. Questo ha portato il prodotto finale ad essere montato in modo discutibile, mostrando che la pellicola è stata rimaneggiata varie volte. Spesso le scene sembrano tagliate in malo modo, o inserite a forza per far capire allo spettatore cose scontate. Le cose peggiori a mio parere sono i flashback in rapida successione e soprattutto le fastidiosissime inquadrature velocizzate della luna che sorge e delle nuvole che passano nel cielo, che dovrebbero far capire che è passato del tempo.
Nonostante questo montaggio confuso il film si rivela un buon horror vecchio stile (con qualche incursione nel moderno, tipo gli sbudellamenti e il combattimento finale), e rende bene l'atmosfera oscura adatta ad una storia che parla di maledizioni, lune piene e lupi mannari, senza essere troppo pesante grazie alla sua breve durata.
Comunque molto meglio della maggior parte dei film dell'orrore attuali, ed è già qualcosa, no?
VOTO: 7/10

Il Cattivo.

Scheda tecnica
Titolo:
Wolfman
Titolo Originale:
The Wolfman
Regia:
Joe Johnston
Sceneggiatura Originale:
Curt Siodmak
Sceneggiatura:
Andrew Kevin Walker, David Self
Anno:
2010
Genere:
Horror
Interpreti Principali:
Benicio Del Toro, Anthony Hopkins, Emily Blunt, Hugo Weaving
Durata:
102 min
Nazionalità:
USA/Regno Unito
Colore:
Colore

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