La prima cosa bella

Premetto subito che questo film non mi ha entusiasmato più di tanto. Paolo Virzì mi piace come regista, ma stavolta non è riuscito a prendermi come in Ovosodo o N (Io e napoleone). Il film è ben realizzato; non tralascia nulla, personaggi e interpreti assolutamente impeccabili, però manca quel coinvolgimento che un film dovrebbe dare.
La storia si alterna tra la Livorno degli anni ’70 e quella di oggi. Bruno e Valeria (Valerio Mastandrea e Claudia Pandolfi) sono due fratelli cresciuti senza una stabilità familiare. La madre se li porta con sé quando viene cacciata di casa dal marito e loro sono costretti a seguirla in mille posti e a vederla sempre con un amante diverso. Ci sarebbero tutti i presupposti per una storia coinvolgente, bella e talvolta commovente ma non è così. I momenti di pathos ci sono ma non riescono a suscitare emozioni troppo forti.
È da elogiare l’interpretazione degli attori: Mastandrea e Pandolfi che, ancora una volta, sotto le direttive di Virzì si trovano a recitare con un accento che non è il loro ma che, ormai, gli riesce alla perfezione (lo dico perché sono di Pisa e l’accento livornese lo conosco molto bene); giusto un tantino italianizzato ma a scopi puramente cinematografici. Bravissime anche Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli, che interpretano la madre dei due ragazzi in epoche ovviamente diverse, inoltre Sergio Albelli che fa un ruolo importante (il padre) ma che, almeno a me, è rimasto poco impresso. Il resto del cast è tutto alla livornese: Marco Messeri, Dario Ballantini, Paolo Ruffini e Roberto “Bobo” Rondelli… me l’aspettavo una parte riservata a quest’ultimo: cantautore livornese ormai celeberrimo nella città tirrenica e dintorni sul quale Virzì ha girato una sorta di “documentario” (L’uomo che aveva picchiato la testa) prima di quest’ultima fatica.
La regia è sicuramente professionale, visti gli anni di carriera. Grande utilizzo di primi piani e riprese a campo lungo e medio per avere due livelli di narrazione: quello generale e quello personale.
In conclusione si potrebbe dire che non è un film da sconsigliare, però non aspettatevi di essere travolti da forti sensazioni come alcune altre pellicole del regista livornese.

Il Buono

Scheda tecnica
Titolo:
La prima cosa bella
Regia:
Paolo Virzì
Sceneggiatura:
Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo
Anno:
2010
Genere:
Commedia
Interpreti Principali:
Valerio Mastandrea, Claudia Pandolfi, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Sergio Albelli, Marco Messeri
Durata:
116 min
Nazionalità:
Italia
Colore:
Colore

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io non sono d'accordo sul fatto che manchi di coinvolgimento anzi ci sono delle scene nel film che ti prendono molto...vedi l'ultima scena e altre!! poi sarà che io sono dalla lacrima facile ...però mi è piaciuto davvero molto....lo consiglio!!
janas

iosif ha detto...

ci ritroviamo su questo virzì, su cui anche tu sei piuttosto controcorrente. più di te, io lo trovo proprio un brutto film. e questo nonostante possa essere considerato un film da vecchi ;)