Panic Room

David Fincher occupa sicuramente un posto di un certo livello nell’Olimpo dei miei registi preferiti, però Panic room mi ha lasciato un po’ interdetto.
Meg Altman, divorziata da un ricco magnate dell’industria farmaceutica, si trasferisce in un’elegantissima casa newyorchese con la figlia Sarah; l’abitazione è enorme e, fra le altre stanze, ha una specie di bunker, completamente blindato, dotato di scorte di cibo e linea telefonica indipendente. Il bunker, la panic room appunto, serve nell’eventualità che ci siano intrusioni nella casa. Madre e figlia si troveranno ad averne bisogno proprio la prima notte nella nuova dimora: tre malviventi si insidiano in casa loro alla ricerca di qualcosa che sembra essere proprio nella stanza blindata. Se due di loro sono piuttosto innocui, vogliono avere ciò per cui si sono scomodati ed andare via senza far niente a nessuno, il terzo non sembra dello stesso parere.
Fincher si stacca dalla predominante psicologica che caratterizza i suoi film precedenti (Fight Club, Se7en) per fare qualcosa di più superficiale dal punto di vista mentale, ma comunque nel suo stile e con le sue tecniche registiche sempre impeccabili e sempre più affinate.
La prova è discreta per gli attori: Jodie Foster nel ruolo della madre che salva la situazione, impaurita e molto forte al contempo; una giovanissima Kristen Stewart che interpreta la figlia; nei panni dei tre malviventi troviamo Jared Leto, Forest Whitaker e Dwight Yoakam. Wikipedia mi viene in soccorso dicendo che per il ruolo interpretato dalla Foster, inizialmente era stata scelta Nicole Kidman che però, in seguito ad un incidente sul set di Moulin Rouge non potè presentarsi alle riprese, le fecero comunque fare un piccolo cameo telefonico… poco male, meglio la Foster!
Qualche approfondimento psicologico, in puro stile fincheriano non avrebbe guastato. È anche vero che, come nella maggior parte delle sue pellicole, Fincher ha messo su cellulosa cose scritte da altri: forse stavolta la scelta, ricaduta sulla sceneggiatura di David Koepp, non è stata delle più corrette. È comunque riuscito a dare un tono ad una storia che forse sarebbe potuta risultare un po’ fiacca.
Ok il pathos, ok la suspense, ok il sangue a fiotti, ma qualche trip mentale non ci sarebbe stato affatto male!

VOTO: 7/10

Il Buono.


Scheda tecnica
Titolo:
Panic Room
Regia:
David Fincher
Sceneggiatura:
David Koepp
Anno:
2002
Genere:
Thriller
Interpreti Principali:
Jodie Foster, Kristen Stewart, Jared Leto, Forest Whitaker, Dwight Yoakam
Durata:
112 min
Nazionalità:
USA
Colore:
Colore

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