Inception

Che Christopher Nolan sia particolarmente folle ormai è risaputo, basti citare Memento o The prestige. Con Inception però le cose si complicano un po’ a livello di trama.
Dom Cobb è il più abile degli estrattori, persone che hanno la capacità di infiltrarsi nei sogni altrui per recuperare informazioni dal subconscio. Dopo un’operazione fallita gli viene commissionato un lavoro particolare: invece di rubare dei dati, deve fare l’operazione inversa, innestare un’idea (da qui il titolo del film). Si forma così una squadra di professionisti, ognuno con un compito ben preciso, per portare a termine la missione. Ovviamente la cosa si complicherà più del dovuto, soprattutto a causa dell’interferenza dei sogni e dei ricordi di Cobb.
Guardando il film, una delle prime impressioni che si hanno è che sicuramente c’è un fortissimo richiamo a Matrix, non solo a livello contenutistico.
La pellicola di Nolan è notevole: dal punto di vista della regia è un lavoro ben fatto, piuttosto interessate, largo uso – ma non abuso – di effetti speciali e trovate notevoli. È però inevitabile una critica negativa allo spessore della sceneggiatura: il tema dei sogni strutturati a matrioska (un sogno nel sogno, e così via) è molto interessante, ma forse viene dato troppo per scontato lasciando troppo spazio alle scene d’azione. La componente psicologica del film dovrebbe essere fortissima, specie trattandosi della sfera onirica, ed invece allo spettatore viene spiegato il “cosa”, ma poco il “come” ed il “perché”, e il regista si lascia andare a troppi colpi di pallottole e inseguimenti. In pratica, in alcuni momenti si ha l’idea che lo scopo fosse quello di fare un film d’azione infarcito di una componente metafisica.
Proprio come nei due film citati all’inizio di questa recensione, il fattore scatenante delle complicazioni nello svolgimento della storia è l’amore, cui il regista sembra tenere particolarmente.
Buona la recitazione di Leonardo DiCaprio e Marion Cotillard, attrice dotata di una forte sensualità; un po’ fiacca, ma probabilmente già da copione, la parte di Ellen Page (alias Juno) che viene presentata come una figura centrale, il quale ruolo viene un po’ lasciato in sospeso con lo scorrere della pellicola.
Ci tengo a precisare che mi ha entusiasmato abbastanza per la sua parte più intellettuale, ma, come ho già detto, dopo averlo digerito bene ci si può rendere conto che proprio questa parte avrebbe potuto essere approfondita maggiormente. Complessivamente un lavoro più che sufficiente, ma dal quale ci si aspettava qualcosina di più.

VOTO: 7,5/10

Il Buono


Scheda tecnica
Titolo:
Inception
Regia:
Christopher Nolan
Soggetto:
Christopher Nolan
Sceneggiatura:
Christopher Nolan
Anno:
2010
Genere:
Fantascienza, thriller, azione
Interpreti Principali:
Leonardo DiCaprio, Ellen Page, Marion Cotillard, Joseph Gordon-Levitt
Durata:
148 min
Nazionalità:
USA, Regno Unito
Colore:
Colore

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