
Kim Ki-duk ci presenta attraverso le immagini e il tempo le varie emozioni. Ci dimostra il cammino di un uomo attraverso le esperienze del tempo. La crescita, gli errori e la riappropriazione di ciò che siamo e ciò che abbiamo intorno. L'utilizzo dei dialoghi è veramente minimale, un classico per i film orientali, ma qui maggiormente presente perché non se ne sente il bisogno e perché Kim Ki-duk nasce prima come pittore e poi come regista. Sicuramente la location ricavata da un lago di Tawain è spettacolare e si accompagna con le sue stagioni alle mutazioni del cuore.
Si trovano diverse analogie con il libro Siddharta, (l'amore per una donna che lo porta lontano dal suo cammino, oppure il tentato suicidio) cioè il viaggio della vita per ottenere la pace.
Certo è che non è un film per tutti i palati, per tutti i gusti, ma se si è nello spirito giusto e con la voglia di restare in ascolto col cuore, con gl'occhi, troveremo delle lezioni interessanti e un modo di raccontare e di essere molto diverso da quello occidentale. Qualcosa che può aiutarci a comprendere noi stessi e ciò che abbiamo intorno.
Voto: 7.5/10
Il Brutto
Scheda Tecnica
Titolo:Primavera, Estate, Autunno, Inverno... e Ancora Primavera
Titolo originale:
Bom yeoreum gaeul gyeoul geurigo bom
Regia:
Kim Ki-Duk
Sceneggiature:
Kim Ki-Duk
Anno:
2003
Genere:
Drammatico
Interpreti Principali:
Oh Young-su, Kim Ki-duk, Kim Young-min
Durata:
103 min
Nazionalità:
Corea del Sud
Colore:
Colore
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