Codice: Genesi - The Book of Eli

Avrete notato che su questo blog vengono recensiti film datati, film recenti e film appena usciti. In questo caso si tratta di un film dell’ultima categoria, anche se la recensione arriva un po’ in ritardo: causa sala piena, ho rimandato la visione di Codice: Genesi di una settimana.

“Post-apocalittico”, è questa la parola (ormai abusata) che descrive Codice: Genesi (o se, come il mio compagno di visione, odiate i titoli che danno ai film qui in Italia, The Book of Eli, che poi hanno comunque deciso di tenerlo come sottotitolo). A 30 anni da quella che si presume sia stata la terza guerra mondiale, lo scenario, a causa dell’uso di armi nucleari, è dei più prevedibili: deserto praticamente ovunque, qualche catapecchia ogni tanto, macchine arrugginite messe lì a caso, predoni in qua e là che tentano di rubare tutto al malcapitato di turno. Ed è qui che compare Eli (interpretato dall’ormai celeberrimo Danzel Washington), viaggiatore solitario che vive di ciò che trova ed ha una sola meta, andare ad ovest. Eli è determinato di raggiungere il suo obiettivo, tanto che taglia mani e teste di quelli che gli si parano davanti come fossero fette di pane!
Sulla sua strada è costretto a fermarsi in un villaggio, messo su alla bell’e meglio, per ricaricare le pile del suo lettore mp3.
Il villaggio in questione è “governato” da tale Carnegie (Gary Oldman) che più di tutto brama un libro e, ma tu guarda un po’ a volte il caso, Eli è proprio in possesso di questo libro: l’ultima Bibbia rimasta sulla Terra, e il suo viaggio è iniziato proprio allo scopo di consegnare questo libro nel luogo giusto. Eli quindi è guidato dalla fede, ma anche obbligato a comportarsi come un barbaro per raggiungere il suo fine. Le vicende faranno sì che il protagonista verrà braccato da Carnegie e nella sua fuga sarà affiancato dalla bella Solara (Mila Kunis), una specie di schiava del cattivone.
La trama non è particolarmente intrecciata, né tantomeno imprevedibile: una manciata di stereotipi e mitragliatori che sbucano anche quando non ce ne sarebbe bisogno; ma tutto che conduce ad un colpo di scena finale che “spigne ‘na cifra!”, almeno secondo il mio modesto parere.
Con la sceneggiatura di Gary Whitta in mano, nel 2007, la Warner Bros ha ingaggiato i fratelli Hughes (La Vera Storia di Jack lo Squartatore) per la direzione del film; le riprese sono iniziate l’anno seguente. La regia non mi è dispiaciuta: alcune scene d’azione sono girate in modo… “strano”, sembra quasi che ci siano alcuni effetti di distorsione delle prospettive, effetto abbastanza particolare. Gli attori interpretano il loro ruolo, senza strafare e senza calare la resa, non dico impeccabili, ma comunque molto molto buoni, anche piuttosto ben caratterizzati. Grande apparizione di Tom Waits, famosissimo cantautore (e svariate volte attore), nella parte del tuttofare del villaggio, personaggio che appare poco ma che fa la sua simpatica figura!
In conclusione è un film che vale la pena di vedere, se non avete voglia di spendere 7 € al cinema allora scaricat… ehm… aspettate che esca il DVD, ma insomma, se vi capita un’occhiata dategliela.

VOTO: 7/10

Il Buono

Scheda tecnica
Titolo:
Codice: Genesi – The Book of Eli
Titolo originale:
The Book of Eli
Regia:
Albert Hughes, Allen Hughes
Sceneggiatura:
Gary Whitta
Anno:
2010
Genere:
Azione, fantascienza
Interpreti Principali:
Danzel Washington, Gary Oldman, Mila Kunis
Durata:
118 min.
Nazionalità:
USA
Colore:
colore

Nessun commento: