The Game - Nessuna Regola

Nell'attesa che il Cattivo si vada a vedere Alice in Wonderland, qui si continuano a pubblicare recensioni di film non proprio nuovissimi, come questo.

Nicholas Van Orton è il classico uomo d’affari, ricco sfondato, attorniato di lusso, segretarie, scarpe da 2000 dollari il paio, divorziato dalla moglie e, ovviamente, arrogante quanto basta.
L’infanzia segnata dal misterioso suicidio del padre.
Durante un pranzo “a sorpresa”, nel giorno del suo compleanno, il giovane fratello Conrad – per il quale Nicholas è stato, o meglio ha provato ad essere una figura paterna sostitutiva, ma con scarsi risultati – gli consiglia di rivolgersi alla CRS, un’organizzazione che gli farà il più bel regalo di compleanno della sua vita. Nicholas è piuttosto scettico, specie considerando che questo consiglio arriva da uno che, a quanto pare, i problemi psichici li conosce bene. “Cosa regalare a un uomo che ha tutto? […] Una profonda esperienza di vita.” Con questa frase Conrad convince il fratello a farci un pensierino.
Nonostante i dubbi, il protagonista si presenta negli uffici della CRS, fa i test richiesti per ricevere questo trattamento di cui ancora non capisce il senso, lo scopo, ma soprattutto, in cosa consista.
Qualche questionario, un po’ di prove fisiche, una firma qui, un’altra qui… e inizia il gioco!
Il freddo riccone spocchioso si trova vittima di una serie di eventi sempre più spiacevoli e incresciosi. Eventi che, chiaramente, sono pilotati da questa misteriosa organizzazione e che lo porteranno ad affrontare l’esperienza di vita preannunciatagli dal giovane fratello.
Forse la parte del film che lascia un po’ interdetti è il finale. Perché risulta tanto imprevedibile fino all’ultimo quanto effettivamente poco intrigante ed avvincente. Non so, forse quello che manca in questo film è la ciliegina sulla torta, e se c’è… fate conto che a me le ciliegine non piacciono! Però la torta è molto molto buona!
Dopo Alien3 e Se7en ecco la terza pellicola firmata David Fincher. The Game, secondo me, è anche più fincheriano di Fight Club: le inquadrature e i movimenti di macchina sono un impronta inconfondibile. Le atmosfere sono quelle caratteristiche dello stile del regista statunitense: momenti di tensione che, nella maggior parte dei casi, si risolvono in maniera quasi (e sottolineo quasi) divertente, o almeno per lo spettatore.
Per quanto riguarda gli attori, è Micheal Douglas a farla da padrone nella parte di Van Orton; chi meglio di lui, con la sua faccia non proprio simpaticissima, poteva interpretare la parte del freddo uomo di finanza? Conrad invece è interpretato da Sean Penn e Deborah Kara Unger interpreta Christine, la bionda che accompagnerà Douglas in gran parte di questo “viaggio”.

VOTO: 8/10

Vostro amatissimo, affezionatissimo, il Buono

Scheda tecnica
Titolo:
The Game – Nessuna Regola
Titolo originale:
The Game
Regia:
David Fincher
Sceneggiatura:
John D. Brancato, Michael Ferris
Anno:
1997
Genere:
Thriller
Interpreti Principali:
Michael Douglas, Sean Penn, Deborah Kara Unger
Durata:
128
Nazionalità:
USA
Colore:
Colore

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