In Bruges - La Coscienza dell'Assassino

Ken e Ray sono due killer al servizio di Harry Waters. Il primo ha passato oramai i 50, pacato, riflessivo, maturo, più esperto nel mestiere. Il secondo è un irlandese attaccabrighe, dedito alla birra, da poco calatosi nei panni del sicario. Entrambi sembrano tutto fuor che due assassini; sono due bonaccioni, infondo, che alle volte litigano per cose futili come due bambini.
Harry, il loro capo, li spedisce a Bruges, una tranquillissima cittadina belga che dall’inizio del film fino alla frase finale Ray, abituato alla sua Dublino, detesta, definendola più volte un cesso. L’ordine è quello di alloggiare in un albergo senza farsi notare troppo, in attesa di istruzioni. Il più giovane, poco propenso a restare tra quattro mura, andrà a ficcarsi in situazioni al limite dell’assurdo! Situazioni che coinvolgeranno un attore nano, una bella ragazza che spaccia droghe pesanti e altri personaggi non proprio raccomandabili. Ma proprio lui, Ray, nonostante il mestiere che ha scelto di fare, è schiacciato da un pesantissimo senso di colpa, ed è proprio questo il centro del film, l’errore da lui commesso da il via a tutti gli eventi della storia, fino ad un finale pieno di scene forti.
Ottima prova per Colin Farrell, nei panni del giovane killer, affiancato da un altrettanto capace Brendan Gleeson. Nei panni di Harry troviamo un Ralph Fiennes piuttosto in forma e determinato al punto giusto.
In Bruges è il primo lungometraggio firmato Martin McDonagh, già affermato come commediografo. Lo stampo teatrale del regista è piuttosto forte nella pellicola: colori molto accesi in fortissimo contrasto con gli scuri che necessariamente determinano le atmosfere del film; la situazioni e i dialoghi al limite del nonsense che vengono visti, dalla cinepresa, in modo comunque molto soffice e serio allo stesso tempo, cinepresa che spesso non è fissa, ma ondeggia, come a simulare la vista umana. Molto sangue (che è costato al film un divieto ai minori) che però, ai fini della trama, non risulta essere di troppo. Il film ha inoltre vinto alcuni premi, specialmente per la sceneggiatura.
Una storia che mette a confronto la pace di un luogo così silenzioso e affascinante da sembrare uscito da una fiaba con l’inquietudine interiore causata dai sensi di colpa per errori commessi in seguito alle scelte prese.

VOTO: 7/10

Il Buono

Scheda tecnica
Titolo:
In Bruges – La coscienza dell’assassino
Titolo originale:
In Bruges
Regia:
Martin McDonagh
Sceneggiatura:
Martin McDonagh
Anno:
2008
Genere:Crimine, drammatico, commedia
Interpreti Principali:
Colin Farrel, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes, Clémence Poésy
Durata:
107 min
Nazionalità:
Regno Unito, Belgio
Colore:
colore

Nessun commento: